Periodo: dal 22 al 30 aprile 2022
Clima: Soleggiato, temperature: minima 10 °C – massima 30°C
Tipo di viaggio: Siti archeologici - Natura
Documenti richiesti: Passaporto con validità residua di almeno 6 mesi e visto/Jordan Pass
Meta gettonatissima negli ultimi anni, la Giordania riesce ad attirare viaggiatori di ogni genere ed età. D'altronde, le sabbie rosse del Wadi Rum, i preziosi benefici delle acque del Mar Morto, i siti archeologici unici al mondo e, non ultima, la profonda spiritualità di molti luoghi del territorio giordano sono un'attrattiva senza dubbio allettante.
La Giordania è sicura? È una buona destinazione per un viaggio di gruppo? È adatta al viaggio fai da te? Queste sono alcune delle domande che ci siamo posti prima di organizzare questo viaggio. In questo post cerchiamo di dare una risposta a questi e altri dubbi che possono sorgere nel pianificare un viaggio in questo paese meraviglioso.
Cominciamo dalla prima: la Giordania è una meta sicura? La risposta è sì, è un paese davvero tranquillo nonostante la sua vicinanza ad altri territori ad alta tensione geopolitica.
La sua forma di governo è una monarchia costituzionale e il re in carica è Abd Allah II di Giordania. Parlando con le persone del luogo, si ha l'impressione che la situazione politica sia serena e stabile. Per quanto riguarda la religione, la maggior parte della popolazione è mussulmana e convive pacificamente con circa il 6% dei cristiani (in maggioranza greci-ortodossi, ma anche cattolici).
Parlando invece di criminalità, non c'è di che preoccuparsi. Non ci siamo mai sentiti a disagio o in pericolo anzi, le persone del luogo sono estremamente oneste e gentili.
Proprio in ragione di questa tranquillità, vi diamo un consiglio per quanto riguarda il cambio valuta: è più conveniente portarsi i contanti e cambiarli sul posto. Il cambio migliore lo abbiamo trovato al Khalil Al Rahman Exchange, che si trova in centro ad Amman nei pressi della Moschea di Al Husseiny. Troverete comunque diversi bancomat ad Amman o a Petra nel caso non dovessero bastare i contanti. Il pagamento con carta è accettato in quasi tutti i ristoranti e gli hotel ma vi consigliamo di informarvi comunque prima.
La praticità con cui muoversi nel traffico è un altro argomento importante quando si valuta se prendere una macchina a noleggio o optare per un driver. Le strade non sono particolarmente trafficate (tranne per la zona moderna di Amman) ma la segnaletica non è sempre presente e chiarissima e il modo giordano di interpretare le regole stradali è alquanto bizzarro (ci è capitato di vedere macchine in contromano anche nelle strade statali). Anche l'asfalto non è sempre in condizioni ottimali, noi infatti abbiamo bucato e scoperto che si può riparare la gomma in un qualsiasi distributore di benzina in maniera veloce e abbastanza economica. Questo imprevisto ci ha fatto perdere un pomeriggio, ma cos'è un viaggio senza un po' di avventura?
La scelta del driver potrebbe evitare lo stress di gestire questi contrattempi o di guidare in un paese straniero, ma la libertà e la sfida di mettersi in gioco in un viaggio on the road organizzato tutto da noi ha ripagato alla grande la scelta della macchina a noleggio. Girare nel nostro minivan con la musica a tutto volume è stata la parte più divertente e liberatoria del viaggio. Per il noleggio auto vi consigliamo l'agenzia Monte Carlo ad Amman: prezzi onesti e super disponibilità!
Con questo ci agganciamo alla seconda domanda: È una buona destinazione per un viaggio di gruppo? La risposta è assolutamente sì! Eravamo un gruppo di 6 persone (4 ragazzi e due ragazze – se a 30 anni passati ci si può ancora chiamare ragazzi) e ci siamo divertiti moltissimo. Luoghi come il deserto del Wadi Rum e il Wadi Mujib hanno soddisfatto la nostra voglia di avventura, posti come Petra e Jerash ci hanno lasciato letteralmente a bocca aperta per la loro bellezza e punti speciali come il Monte Nebo, Madaba e Betania hanno saputo emozionarci con la loro atmosfera unica. Ognuno di noi ha apprezzato in maniera diversa le varie tappe del viaggio ma siamo tornati a casa con un bagaglio di emozioni e ricordi ricchissimo! Per altro, abbiamo trovato modo di alloggiare per lo più in appartamento, dove potevamo stare tutti insieme e goderci al meglio questa esperienza di gruppo.
Si può organizzare un viaggio fai da te in Giordania? Sì, è possibile organizzarsi da soli per questo tipo di viaggio. Con una settimana di tempo siamo riusciti a vedere praticamente tutto quello che avevamo in itinerario e per organizzarci è bastato fare un po' di ricerca su internet e sulla nostra guida del Touring Club Italiano. È consigliato consultare sempre i siti web dei luoghi da visitare per avere informazioni aggiornate sui prezzi e sugli orari. Molto utili sono anche i cataloghi che si ricevono per e-mail quando si compra il Jordan Pass. Per il resto speriamo di esservi di aiuto con i prossimi post che pubblicheremo qui su Laraccontaviaggi!
Giordania on the road - Ecco il nostro itinerario di 7 giorni:
Giorno 1 : Amman: Centro, Rainbow street e Cittadella
Giorno 3: Wadi Mujib, Mar Morto
Giorno 4 : Castello di Karak e Petra by light/night
Giorno 5 : Petra
Giorno 6 : Wadi Rum
Giorno 7 : Madaba, Monte Nebo
Alcune informazioni utili:
Se state pensando all'accoppiata Israele e Giordania informatevi bene sui valichi di frontiera e sappiate che non è possibile passare da un paese all'altro con una macchina a noleggio, dovrete organizzare ogni paese a sé.
Il Jordan Pass è conveniente perché include il visto di entrata, che costerebbe già 40 JOD da solo, e una lunghissima lista di punti di interesse da visitare. Betania non è compresa nel Jordan Pass ma è possibile aggiungerla pagando qualche JOD in più in fase di acquisto. Ecco il sito ufficiale del Jordan Pass: https://jordanpass.jo/
Per la vostra esperienza nel deserto cercate di prenotare in un camp che si trovi all'interno dell'area protetta. Ci sono diverse opzioni se ci si muove in anticipo e vi assicurerete un'esperienza unica proprio nel cuore del Wadi Rum. Noi vi consigliamo questo.
Comments