Chi l'ha detto che la Giordania non è una meta per gli avventurosi? Se si ha voglia di un po' di sport e adrenalina la Siq Trail è una tappa obbligatoria. Qui è possibile percorrere circa 2 km immersi nel fiume, tra piccoli salti d'acqua e funi a cui aggrapparsi per risalire la corrente. Per non parlare del magnifico paesaggio: le pareti di roccia hanno una colorazione pazzesca fatta di toni aranciati e rossicci e, quando colpite dal sole, regalano scorci da togliere il fiato.
Il percorso dura circa 3 ore (andata e ritorno) ed è necessario munirsi di scarpette da scoglio, costume, custodia impermeabile per smartphone ed un asciugamano da tenere in macchina. Consiglierei anche una di quelle mute termiche da snorkeling se ne avete una, perché nonostante la temperatura dell'acqua fosse ottima, dopo un po' di tempo immersi noi battevamo i denti dal freddo.
Il costo è di 22 JOD a testa e, al contrario di quanto letto su alcuni siti, non siamo stati accompagnati da una guida. Abbiamo trovato il loro personale solo nei punti più difficili da superare, dove a seconda dei casi siamo stati prontamente "impacchettati" dall'incrocio delle nostre stesse braccia per poi essere spinti giù dai salti d'acqua oppure incoraggiati a risalire qualche roccia insidiosa.
Il percorso è aperto nel periodo che va da marzo a ottobre e l'orario ideale per questa attività è verso mezzogiorno, quando il sole è alto e può fare capolino tra le rocce del canyon, scaldandovi un po'.
All'interno della struttura non ci sono armadietti, perciò è necessario lasciare tutto in macchina, ma tranquilli, la zona è molto sicura e lo fanno tutti quindi non dovrebbero esserci problemi.
Troverete un parcheggio sterrato davanti all'entrata. Per andare sicuri con il GPS, vi consigliamo di cercare “Wadi Mujib Adventure” su Google Maps, vi porterà dritti al parcheggio della struttura.
All'arrivo preparatevi ad attendere un po'. Dopo aver pagato e lasciato un nome alla reception, dovrete aspettare di essere chiamati, credo che serva ad evitare l'affollamento tra le gole del canyon, quindi ne vale la pena.
Ritirati i nostri giubbotti salvagente siamo pronti a partire, e si inizia con una vertiginosa discesa attraverso una scaletta di ferro che ci porta direttamente sulla sponda del fiumiciattolo della Siq Trail. Lo scenario davanti ai nostri occhi è meraviglioso!
All'inizio l'acqua è abbastanza bassa e le gole sono molto ampie, ma man mano che ci si addentra nel canyon l'acqua inizia a salire e le pareti sono più alte e più vicine tra loro.
Il percorso non è da sottovalutare, ci sono punti in cui bisogna arrampicarsi sulle rocce tenendosi alle funi e lottando contro la corrente. Le condizioni di sicurezza non sono ottimali e per scendere capita di dover buttarsi da piccoli salti finendo nell'acqua con un tuffo. Alcune persone tornano indietro davanti agli ostacoli più difficili, ma la maggior parte arriva fino alle cascate che delimitano la fine del percorso.
Che soddisfazione arrivare sotto le scroscianti acque della cascata e dire "ce l'abbiamo fatta!", i più temerari tra noi si sono anche buttati sotto per raggiungere la cavità che vi è nascosta dietro.
Infreddoliti ma felici, ci avviamo verso la strada del ritorno, che è la stessa dell'andata ma tutta in discesa. Se per arrivare qui abbiamo dovuto salire sulle rocce ed aggrapparci faticosamente alle corde per vincere la corrente, la discesa si riassume in scivoli rocciosi, tuffi divertentissimi ed il lasciarsi andare alla corrente che ti accompagna dolcemente a valle.
La bellezza di questo luogo e quel tocco di adrenalina fanno del Wadi Mujib un'esperienza imperdibile!
Comments