Dopo la visita a Ek Balam ci siamo diretti a Valladolid. Ve la consiglio caldamente per una full immersion nella cultura messicana. È una cittadina piccola e pittoresca con una bella piazza centrale che si anima la sera con diversi baracchini di street food messicano, famiglie che si rilassano, giovani che si incontrano e qualche esibizione di ballo e musica. L'atmosfera che si respira è davvero autentica, ci siamo divertiti a mangiare churros e marquesitas seduti sulle tradizionali panchine yucateche che poi avremmo ritrovato anche nelle piazze di Mérida e a Las Coloradas,
Oltre al centro storico con le sue casette color pastello, non dovete perdervi la Casa de los Venados dove è possibile conoscere molti aspetti della cultura messicana attraverso gli oggetti che l'arredano. La nostra guida era un giovane coinvolgente che ci ha raccontato diversi aneddoti e spiegato molti costumi locali. La casa dispone di oggetti davvero particolari e bellissimi ed è possibile partecipare ai tour che durano circa un'ora a partire dall'orario di apertura. Se non erro sul sito non c'è scritto l'orario dei tour, quindi vi consiglio di presentarvi lì all'apertura e provare ad unirvi al primo gruppo e, se dovesse essere pieno, potete sempre aspettare la partenza del secondo per entrare o prenotarvi per quello successivo.
Durante il soggiorno a Valladolid abbiamo visitato il cenote Dzinup che si trova nelle vicinanze. Si tratta in realtà di due cenotes nello stesso sito. La loro particolarità è quella di essere grotte illuminate da una piccola fessura sul tetto che fa entrare solo un fascio di luce. All'interno dei cenotes c'è molto caldo e umidità ma l'acqua è freschissima e super limpida. Probabilmente siamo arrivati troppo tardi perché non entrava molta luce e purtroppo le grotte non corrispondevano alle foto meravigliose che avevamo visto su internet. Forse è il caso di visitarli attorno a mezzogiorno quando il sole è alto e questo luogo dà il meglio di sé. La struttura che ospita questi cenotes sembra essere un luogo che è stato molto frequentato in passato, oggi però risulta un po' malandato a causa delle mancate manutenzioni.
Una delle cose più incredibili che abbiamo visto durante il viaggio in Messico sono state Las Coloradas: piscine di acqua rosa che si trovano nelle saline nella zona di Río Lagartos. L'orario ideale per visitarle è sempre verso l'ora di pranzo, quando il sole è alto e si distinguono bene i colori. È possibile fare un tour a piedi, in bici o su alcuni camion aperti in stile safari. Noi abbiamo fatto un tour di un'ora in bici attorno alle prime due piscine e abbiamo avuto tutto il tempo per fare diversi video e foto oltre che ascoltare le spiegazioni della nostra guida a proposito della colorazione dell'acqua, del lavoro delle saline e della fauna locale.
Purtroppo nelle vicinanze non abbiamo trovato una spiaggia dove prendere il sole e fare il bagno perché il mare in questa zona era molto agitato e sporco. Non abbiamo visitato nemmeno Río Lagartos perché, per mancanza di tempo, avevamo deciso di recarci invece a Celestún a vedere i fenicotteri rosa e le mangrovie. So che molte persone decidono di fare tappa alla riserva naturale, probabilmente merita!
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