È sempre il momento giusto per programmare un viaggio e partire ma, per noi, febbraio rappresenta il mese ideale per fare le valigie e volare alla scoperta di qualche angolo di mondo. Sarà la voglia di primavera in anticipo? Quale meta migliore allora di quello che sulle targhe delle auto è definito il “sunshine state”, la Florida e, in particolar modo, la sua capitale: Miami.
Periodo | Febbraio
Clima | Mite e soleggiato. Temperature min 20° sera - max 28° giorno
Tipo di viaggio | Città - Mare
Documenti richiesti | Passaporto con validità residua di almeno 6 mesi - ESTA
Partenza da Milano Malpensa domenica 12 Febbraio e, dopo uno scalo a Madrid e un altro volo di quasi 10 ore, siamo arrivati nella soleggiata e sempre mite Miami. Armatevi di pazienza al controllo passaporti perché i tempi sono molto latini e ben poco americani! All’uscita abbiamo preso un taxi e siamo arrivati al nostro appartamento in piena Ocean Drive, la via più famosa di Miami Beach e, forse, di tutta la Florida.
Il tempo di una bella dormita e la mattina seguente dopo un’abbondante colazione siamo pronti per andare alla scoperta di uno dei quartieri più eccentrici e creativi della città: Wynwood e suoi coloratissimi murales. Un tempo area di fabbriche e magazzini in disuso, grazie a un costante rilancio nel tempo e importanti investimenti, è diventata oggi zona d’elezione di numerosi artisti di fama che l’hanno scelta per viverci e lavorare. È inoltre un’area ricca di gallerie d’arte, famosi caffè e ristoranti tex-mex: a proposito, non fatevi sfuggire i gustosissimi tacos di “Coyo Taco"!
Per visitare i “Wynwood walls”, murales realizzati da famosissimi writers internazionali, dovrete pagare un biglietto d’ingresso del costo di 12.84 $. Consiglio utile, è preferibile visitare la mostra il mattino presto così da evitare la folla.
Ne vale davvero la pena perché vi troverete immersi in una miriade di opere dai colori vivacissimi e di straordinaria fattura. Altra caratteristica dei “Wynwood Walls” è quella di essere in continuo cambiamento, i murales infatti periodicamente vengono coperti da dipinti di altri artisti, secondo il più autentico spirito della street art!
Terminata la visita abbiamo deciso di inoltrarci tra le vie del ben più raffinato e costoso “Design district”, una zona ricca di ristoranti e bar, gallerie d’arte, sculture pubbliche e negozi le cui vetrine sono piene di costosissimi oggetti di design. È meno caratteristico di Wynwood ma vale la pena farci un giro se siete in zona.
La giornata corre veloce e muovendoci in autobus abbiamo raggiunto Biscayne Bay, ricca di parchi in cui poter passeggiare all’ombra di palme altissime e tra giardini curati disseminati di sculture. A proposito, a differenza dei nostri mezzi pubblici qui il biglietto di 2.20 $ è valido per una singola corsa, si acquista solo a bordo e non vi viene rilasciato materialmente. Pertanto, dovrete acquistare un nuovo titolo di viaggio ogni qualvolta cambierete mezzo! Biscayne Bay è la zona dei musei più importanti di Miami, degno di nota sicuramente il “Pérez Art Museum” la cui collezione comprende opere della seconda metà del ‘900 e arte contemporanea oltre a numerose esposizioni temporanee. Interessante è la struttura stessa dell’edificio, un insieme armonioso di vetro, metallo e vegetazione tropicale, dalle cui terrazze si gode di una magnifica vista sull’Oceano sorseggiando un buon caffè.
Oltre all’arte e al meraviglioso scorcio della città, ad averci portati in questa zona sono stati due biglietti per la partita di NBA dei Miami Heats. Alla bellissima Miami - Dade Arena infatti, potrete immergervi nell’atmosfera incandescente dello sport n. 1 negli States: un’esperienza da provare assolutamente!
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