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Immagine del redattoreLara S.

Viaggio in Brasile | Le Cascate dell'Iguaçu e il Marco das três Fronteiras

Il nostro viaggio nel sud del Brasile continua! Dopo aver lasciato Curitiba, un volo di circa un'ora ci porta a Foz do Iguaçu, distante ben 600 km dalla capitale del Paraná.

L'arrivo è a dir poco scenografico, dal nostro finestrino riusciamo a vedere le altissime nuvole di goccioline generate dalla forza dell'acqua delle Cataratas, che si trovano nel mezzo di un'immensa foresta atlantica.


due persone che sorridono con le cascate dell'Iguaçu sullo sfondo
Parque das Cataratas do Iguaçu

Per organizzare al meglio la visita alle cascate e a Foz do Iguaçu ci siamo affidati a un'agenzia turistica del luogo: MMC Turismo. Avevano sede all'Hotel Luz, dove abbiamo soggiornato.

Li ho sentiti via whatsapp qualche mese prima del viaggio e con loro ho potuto organizzare in modo ottimale il transfer da e per l'aeroporto, la visita alle cascate, al Parco das Aves e al Marco das três Fronteiras. Solitamente preferisco organizzarmi da sola, ma in Brasile avere il pick-up direttamente in Hotel e qualcuno che ti accompagni in giro per la città non è una cattiva idea. Il personale dell'agenzia parla diverse lingue ed è molto preparato sui luoghi di interesse di Foz do Iguaçu. Avere questo tipo di assistenza ci ha permesso di risparmiare tempo, cosa importantissima visto che avevamo solo 1 giorno e mezzo a disposizione.



Vista sui salti d'acqua delle Cascate dell'Iguaçu
Vista sui salti d'acqua delle Cascate dell'Iguaçu


A Foz fa più caldo che a Curitiba, quindi agosto è un ottimo periodo per visitare le Cascate dell'Iguaçu perché le temperature sono clementi e non ci sono troppi turisti. Il lato negativo di questo periodo dell'anno è il più raro avvistamento di animali selvatici come il quati (piccolo mammifero dal naso allungato e la lunga coda a strisce simbolo del Parque das Cataratas), scimmie e uccelli. Ad ogni modo in questo luogo la natura è spettacolare in qualsiasi periodo dell'anno. Noi abbiamo visto centinaia di farfalle delle più svariate misure e colori, pappagalli e perfino un piccolo quati solitario. La fauna non è da meno: sono state identificate circa 700 specie diverse di piante all'interno del parco, alcune delle quali a rischio estinzione.



Farfalla blu e rossa sulla spalla di una donna
Una delle tante farfalle colorate del Parque das Cataratas

La scoperta delle cascate è datata intorno al 1542, quando l'esploratore spagnolo Álvaro Núñez Cabeza de Vaca vi s'imbattè per caso. Tornato in Spagna, Cabeza de Vaca scrisse un libro che narrava la sua scoperta. Riuscite a immaginare lo stupore che può aver provato lo spagnolo a bordo di una piccola canoa sotto i salti d'acqua di 80 m di altezza?

Il nome Iguaçu o Iguazu invece, ha origine nella lingua indigena Tupi-guarani, tribù che abitava questo territorio prima dell'arrivo degli esploratori, e significa Acqua grande.

Nel 1986 l'Unesco nomina le cascate Patrimonio Mondiale Naturale e nel 2012 formano parte integrante delle 7 meraviglie del mondo naturale.


Le Cascate dell'Iguaçu viste dal lato brasiliano
Le Cascate dell'Iguaçu viste dal lato brasiliano

Dal punto di vista geografico, le cascate si trovano esattamente al confine con l'Argentina. È così possibile visitare il lato brasiliano accedendo al Parque das Cataratas do Iguaçu, e quello argentino dal Parque Nacional del Iguazu. Vale la pena visitarli entrambi, tempo permettendo, perché sono molto diversi tra loro. Il lato argentino comprende diversi km di sentiero e permette di ammirare la Garganta do diabo, il salto d'acqua più famoso di questo luogo. Quello brasiliano invece gode di una vista su un maggior numero di salti d'acqua.


Un'esperienza imperdibile è quella del Macuco Safari. Non è proprio economica ma è qualcosa di unico. Ci si addentra nel Rio Iguaçu a bordo di piccole imbarcazioni che garantiscono un punto di vista alternativo sui salti d'acqua delle cascate: le barche portano i turisti davanti ad alcuni salti e addirittura sotto di essi. L'adrenalina e la doccia sono assicurate, siamo usciti completamente zuppi ed elettrizzati da questa esperienza.


due persone su una barca con cascate sullo sfonto
A bordo della nostra barchetta del Macuco Safari

La visita al parco e poter ammirare la potenza della natura di questo luogo di per sé vale già la trasferta a Foz do Iguaçu, ma vi consiglio di aggiungere un'altra tappa a questo itinerario: il Marco das três Fronteiras. Questo è un luogo unico al mondo perché si trova esattamente al confine tra Argentina, Brasile e Paraguay. Qui il Rio Iguaçu fa da linea di confine tra questi tre stati. Il Marco brasiliano è gestito come una vera e propria attrazione turistica. Ogni sera c'è musica dal vivo e uno spettacolo di balli tradizionali e storia brasiliana. Il nostro arrivo nel tardo pomeriggio ci ha permesso di goderci il tramonto sul fiume e di mangiare all'aperto gustando una delle tante specialità brasiliane servite al Marco. All'ora di cena comincia anche lo spettacolo, dove un gruppo di ballerini ripercorrono la storia brasiliana attraverso la danza e i costumi. La serata si conclude con un'esibizione di samba spettacolare!


Il famoso cartello stradale del Marco das três Fronteiras
Il famoso cartello stradale del Marco das três Fronteiras

Prima di prendere l'aereo per Rio, abbiamo deciso di visitare anche il Parque das Aves, che si trova vicino all'aeroporto e al Parco delle cascate. All'interno del parco si trovano svariate specie di uccelli, che, a loro dire, sono stati per la maggior parte sottratti al contrabbando illegale e, quindi, in qualche modo salvati. Devo dire però che nonostante le gabbie siano enormi, al punto di permettere di fare delle passeggiate al loro interno, a me ha fatto comunque tristezza vedere gli animali in una condizione di non libertà. Non sono un'amante nemmeno degli zoo, perciò la mia opinione può non essere tra le più popolari, una visita a questo parco è da valutare in base al gusto personale di ogni persona.


Spettacolo di danza al Marco das três Fronteiras
Spettacolo di danza al Marco das três Fronteiras

Non abbiamo visitato più di tanto il centro di Foz do Iguaçu ma posso dire che offre molte opzioni per la cena ed il post cena, con ristoranti e bar carini dove bere qualcosa mentre si ascolta la musica dal vivo.


Con la meraviglia delle cascate impressa negli occhi, dopo un giorno e mezzo a Foz do Iguaçu, prendiamo il nostro secondo volo interno, destinazione Rio de Janeiro!


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Ester faccin
Ester faccin
Apr 22, 2024
Rated 5 out of 5 stars.

E' sempre bello leggere le vostre avventure!....è un po' come visitare i posti insieme a voi! Non vedo l'ora che pubblichiate il prossimo viaggio!

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